Grande entusiasmo e partecipazione alle stelle per il Carnevale Padova 2019, organizzato da World Appeal per conto dell’Amministrazione Comunale di Padova, che sta crescendo per numero di presenze di anno in anno e si conferma una delle feste più sentite e amate da cittadini e visitatori. Per questa edizione le presenze di adulti e bambini dalle stime effettuate, risultano aver superato le 70 mila persone.

Domenica 3 marzo 2019 la grande parata dei Carri allegorici in Prato della Valle ha visto sfilare dalle 15.00 alle 17.30 i 10 carri in concorso con oltre 600 figuranti che, tra canti e balli, hanno animato il pomeriggio patavino.

I carri in concorso che hanno preso parte alla Grande Parata dei Carri Allegorici sono stati:

“I Paleoveneti” di San Giorgio delle Pertiche del Gruppo Plin Plin, “Jurassic Party” di Vigonovo della Parrocchia di Tombelle, “Un mare da salvare” di Campolongo Maggiore del gruppo Gli amici di Davide, “Paperopoli” di Bosco di Rubano della Parrocchia di Bosco di Rubano, “Musica e Colori” di Saccolongo del Gruppo Creola Forever,  “La leggenda del Far West” di Camposampiero del gruppo I tosi dee Casere, “Herbie, Maggiolino tutto matto” di Cavarzere del gruppo Quei e quee del caro, “l’Allegria del Circo” di Saccolongo del Circolo Noi della Parrocchia di Santa Maria Assunta, “I Folletti nella terra del fuoco” di Sarmeola di Rubano del Gruppo Amici dell’IRPEA, e “Pandora: l’ultima Speranza” di Grantorto dell’associazione Regaliamo un sorriso.

La Grande Parata dei Carri Allegorici di Carnevale Padova 2019, il fulcro del Carnevale Padova, si è conclusa con il podio così composto:

terzo classificato: “l’Allegria del Circo” di Saccolongo del Circolo Noi della Parrocchia di Santa Maria Assunta;

secondi classificati: “I Folletti nella terra del fuoco” di Sarmeola di Rubano del Gruppo Amici dell’IRPEA;

primo classificato: “Pandora: l’ultima Speranza” di Grantorto dell’associazione Regaliamo un sorriso – che si è aggiudicato il premio “Gallina Padovana d’Oro”.

Grande novità dell’edizione 2019 del Carnevale Padova è stato l’inserimento di un premio anche per il “Miglior Gruppo Figuranti”. La giuria ha infatti espresso il suo giudizio al fine di designare la miglior coreografia e alla fine di un’attenta valutazione il premio è stato aggiudicato al numerosissimo gruppo che compone: “I Folletti nella terra del fuoco” di Sarmeola di Rubano del Gruppo Amici dell’IRPEA, che annovera fra le sue fila ben 130 figuranti.

Ad esprimere il proprio parere e decretare il carro vincitore e il miglior gruppo figuranti una scrupolosa giuria composta da: Antonio Bressa (Assessore alle attività produttive e al commercio), Vanda Pellizzari (Responsabile commercianti del centro), Nereo Tiso (Consigliere comunale), Massimo Galante (referente Appe – associazione Provinciale Pubblici Esercizi), Silvia Dell’Uomo (Vice Presidente Confcommercio Ascom Padova), Daniele Bettella (Presidente dei negozi storici di Padova dell’Associazione Confesercenti), Elio Armano (artista, scultore), Francesco Sinigaglia (Presidente Mastri Carristi della Festa dell’Uva di Vo’), Nevio Canevarolo (Mastro Carrista della Festa dell’Uva di Vo’).

È stata incontenibile anche l’allegria che ha pervaso le vie e le piazze del centro storico di Padova che, a partire dalle 15.30, sono diventate il palcoscenico di tre fantastiche parate itineranti. Cittadini e visitatori sono stati stupiti e affascinati dagli spettacoli dei “Domani Smetto” con le loro percussioni e un monociclo guidato da un pagliaccio molto alternativo; sono stati trasportati in un viaggio nel tempo potendo ammirare la sfilata in costume d’epoca del ‘700 della tradizione veneziana del corpo bandistico della “Filarmonica di Mirano”, hanno ballato e cantato su ritmi funk fusi al pop, alla disco e al rock grazie alle particolari e coinvolgenti performance della “Funkasin Street Band”, inoltre, trampolieri con giganteschi vestiti da “alari” di Arlecchino, hanno ammaliato, grandi e piccini. Verso le 17.30 le parate itineranti, provenienti dalle vie e dalle piazze del Centro Storico, si sono portate verso via Umberto I°, concludendo il loro spettacolo ricongiungendosi in Prato della Valle.